Che cosa è il Fondo

Il Fondo è un ente senza scopo di lucro istituito dalla Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e dalla Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) con l’obiettivo di disporre prestazioni pensionistiche complementari a quelle obbligatorie di base. Il suo funzionamento è disciplinato dallo statuto visualizzabile cliccando qui.
Per aderire basta che al momento dell’iscrizione il giornalista abbia in corso un contratto giornalistico (per le caratteristiche, andare alla voce “Come aderire”).
La scelta, oltre ad obbligare l’editore a versare una quota pari all’1% dello stipendio, consentirà di ottenere, in futuro, una seconda pensione e, da subito, una detassazione rilevante fino a un massimo di versamenti pari a 5164,57 euro annui.
I soldi che confluiscono nella propria posizione personale – e cioè contributi del giornalista, contributi dell’editore, Tfr – vengono investiti dal Fondo in 3 modi (comparti) diversi.
Si può restare iscritti anche da freelance (ma solo se si era iscritti da lavoratori dipendenti) o da pensionati; si possono ottenere anticipazioni per acquistare casa, per motivi di salute o anche per piccole emergenze.
Sul sito si trovano informazioni, modulistica, documenti, i recapiti. E con la password si può entrare nella propria area riservata.
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