Andamento dei mercati, riscatti e anticipi

I mercati finanziari italiani e mondiali hanno subito nel corso del 2022 cali molto sensibili dovuti, tra i vari fattori, principalmente all’esplosione del conflitto bellico in Ucraina, all’aumento dell’inflazione e dei costi delle materie prime. Cali che si sono fatti conseguentemente sentire sugli investimenti globali e dai quali nemmeno il Fondo Pensione dei giornalisti è stato esente.

Chiedendo il riscatto o l’anticipazione del montante in questo periodo, dunque, immancabilmente, si rischiano di capitalizzare le perdite più recenti. Anche negli anni precedenti ci sono state oscillazioni di mercato che hanno segnato – questo avviene nella logica di qualsiasi investimento – momenti di migliore o minor favore.

Ci sono state altre crisi (per esempio quella legata al Covid 19) nel frattempo superate e recuperate. Quella attuale è, indubbiamente, una delle congiunture più pesanti. Nel lungo periodo, tuttavia, il Fondo ha sempre dimostrato di essere “vincente” rispetto al Tfr lasciato in azienda in quanto a rendimenti. Inoltre, rispetto a quest’ultimo, l’aderente beneficia del contributo aggiuntivo aziendale (fino all’1,25 per cento) che altrimenti avrebbe perso.

Infine, vale la pena ricordare che rispetto a qualsiasi altro prodotto di investimento non contrattuale, i costi di gestione sono molto più contenuti determinando nel tempo un ulteriore risparmio capitalizzato.